la crescente complessità degli strumenti finanziari che prospettano spesso possibilità di guadagno interessanti ma con rischi non chiaramente identificabili ed apprezzabili;
il basso livello di rendimento degli investimenti tradizionali a basso rischio che inducono a ricercare impieghi più sofisticati, ma più complessi e rischiosi;
l’integrazione dei mercati finanziari che amplia gli orizzonti d’investimento ma accresce le difficoltà ad orientarsi fra le molteplici alternative;
la volatilità dei mercati finanziari e le nuove dinamiche di correlazione fra questi;
il crescente ruolo della previdenza complementare, che rende necessaria una corretta asset allocation strategica di lungo periodo;